Crostata perfetta crema con visciole e frutti di bosco
Crostata perfetta crema e visciole con frutti di bosco è tale perché il connubio di sapori equilibrato vi inonderà le papille e le menti.
La base di pasta frolla deve essere sottilissima così verrà una sfoglia croccante, una sorta di piccolo cassetto contenitore di gioie. Dei colori sgargianti dei frutti di bosco. La marmellata di visciole che sistemerete tra la crema pasticcera e la base della crostata, sarà una sorpresa! Un sapore asprigno che ben compensa i profumi dei frutti di bosco, dove la crema farà da cuscino morbido e profumato di vaniglia.
La crema pasticcera che preparo è quella di Montersino e la faccio anche con latte vegetale o senza lattosio è sempre perfetta, non uso quasi mai la panna. Il procedimento è ideale senza doverla girare. Un must!
Potete preparare la crema pasticcera e la base della frolla anche il giorno prima. Poi vi basterà assemblare questa crostata perfetta alla crema con visciole e frutti di bosco. Guardate che bella danza ha fatto questa crostata nella mia cucina in questo Reel .
Una curiosità: questo blog è nato 12 anni fa con una crostata, se avete passione per questo dolce strabiliante e dalle mille versioni non perdetevi la mia Collezione di crostate qui sul mio sito. Ce ne sono davvero molte e per tutti i gusti.
Crostata perfetta alla crema con visciole e frutti di bosco
Tempi di preparazione
Tempi di cottura
Tempi d'attesa
Ingredienti
Dosi per 10 persone- 125 g di burro
- 125 g di zucchero a velo
- 300 g di farina
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale
- estratto di vaniglia
- 350 g di latte (io ho usato Zymil, altrimenti latte intero)
- 100 g di tuorli
- 100 g di zucchero
- 15 g di maizena
- 15 g di fecola
- 2 cucchiaini di estratto di vaniglia (o scorza di limone)
- Frutti di bosco a scelta
- zucchero a velo
- marmellata di visciole (4cucchiai)
- 2 cucchiai di rum
- 2 cucchiai marmellata chiara o gelatina di albicocche
Per la frolla
Per la crema pasticcera
Per guarnire
Per il ripieno
Per finire marmellata chiara o gelatina di albicocche
Procedimento
Per la crema pasticcera (di Montersino)
Portate a ebollizione il latte con vaniglia (o se preferite usate la scorza grattugiata di un limone).
Montate i tuorli con lo zucchero fino ad avere una spuma (inglobando l’aria, l’uovo galleggerà sul latte). Inserite con una spatola nella montata di uova la maizena e l’amido di riso.
Aggiungere i tuorli montati nel latte che sta per bollire. L’uovo rimane in superficie: non girate la crema! Devo girare quando il latte sovrasta ai lati l’uovo e al centro si formano dei piccoli vulcani. A questo punto date 4-5 giri con la frusta e la crema è pronta!
Versate la crema in un contenitore di vetro (pulitelo con della carta da cucina e qualche goccia di liquore, per disinfettarlo) coprite con pellicola a contatto e fate raffreddare in frigorifero fino al momento dell’uso.
per la pasta frolla
Montate in planetaria con la frusta il burro morbido con la vaniglia e lo zucchero velo per 5/6 minuti. Inserite l’uovo e poi la farina setacciata con il sale.
Raccogliete l’impasto in una palla, appiattitela nella carta forno e fate riposare per un paio di ore in frigorifero.
Per il ripieno
Scaldate la marmellata di visciole in un pentolino con il rum. Frullatela con il frullatore a immersione e fate freddare.
Preparate la base di frolla
Stendete la frolla dopo averla fatta riposare in uno strato molto sottile. Imburrate e infarinate lo stampo e ricoprite la base e i bordi, punzecchiate bene con i rebbi di una forchetta (se preferite mettete dei pesi, ma se bucherellate bene la base non saranno necessari).
Infornate a 190° e cuocete in bianco per 35-40 minuti fino a doratura.
Finitura del dolce
Quando la frolla è fredda spalmate la marmellata di visciole in uno strato livellato con una spatola. Con una sac à poche distribuite la crema pasticcera e livellate con una spatola di acciaio. Distribuite i frutti di bosco scelti e spolverizzate con poco zucchero a velo. Spennellate con la gelatina di albicocche scaldata un minuto sul fuoco.
Servite. Conservate in frigorifero.