Pavlova ricetta

Ricette - Torte

Tutti conosciamo la Pavlova, se non altro per la storia che si cela dietro questo dolce leggiadro ed elegante come una ballerina classica, Anna Pavlova, alla quale fu dedicata da un grande chef che si innamorò di lei. La meringa sembra il suo tutù, e i  colori dei frutti sempre diversi accompagnano il candore del suo abito. E’ sempre bello scovare elementi storie o segreti dietro le ricette di un piatto, perché quelle sono storie di persone, che attraverso il tempo e lo spazio viaggiano e sono presenti a noi per sempre. Questo dolce affascinante per me lo è in maniera doppia perché è una di quelle ricette molto facili da realizzare, ma al contempo rappresentano un dolce sofisticato e molto raffinato che si presenta quasi sempre a cene o eventi di grande importanza. Spesso quando preparo delle piccole meringhe e mi avanza del composto lo utilizzo per preparare una base di meringa, anche se la utilizzerò giorni e giorni dopo perché si mantiene sotto una campana di vetro a lungo.

Per la ricetta delle meringhe o della stessa Pavlova utilizzate sempre gli albumi pastorizzati. Il ripieno cambiatelo secondo vostro gusto, tutta la frutta che preferite, anche frutta secca, panna con crema pasticcera oppure del cioccolato fuso colato.

Questa in foto sullo sfondo è una cappelliera dei primi del 900 scovata da principe nei mercatini della Chiesa di quartiere; apparteneva a una nobildonna che viaggiava molto e la sua peculiarità per me oltre la seta ocra all’interno sono le etichette apposte all’esterno con il luoghi che ha visitato. Storie dentro le storie.

 

 

Domani partirò per due giorni di escursione gourmet a Venezia. Ne racconterò nelle stories, è tanto che non ci vado chissà come la troverò, chissà come mi troverà Lei!

 

 

Alla prossima 

Mony

 

 

Pavlova ricetta

Tempi di preparazione

10 min

Tempi di cottura

3 h

Ingredienti

Dosi per 8 persone
La meringa potete preparala anche una settimana prima. Per pulire la casseruola del caramello sarà sufficiente metterci dell'acqua fredda, senza strofinare andrà via da solo.

    Per la base di meringa

  • 100g albumi pastorizzati
  • 200g di zucchero semolato
  • 1goccia di colorante gel
  • Per il ripieno

  • 250ml di panna fresca da montare
  • 100g di zucchero a velo
  • frutta a piacere qui albicocche more lamponi kiwi
  • Per il caramello

  • 100g di zucchero semolato

Procedimento

Per la base meringa

Montate gli albumi pastorizzati e quando avranno raddoppiato il volume iniziate ad aggiungere metà dello zucchero a pioggia continuando a montare finché otterrete una massa stabile e bianchissima.Inserite ora a mano la seconda metà dello zucchero aiutandovi con una spatola e con un movimento dall’alto verso il basso. In una sac à poche con il beccuccio rotondo versate la goccia di colorante e poi raccogliete la meringa formando su una foglio di carta forno dei cerchi concentrici e ai bordi fate due o tre giri e qualche ciuffo decorativo. Cuocete per 3 ore a 100°.

Quando il guscio è pronto fate freddare bene (si conserva anche diversi giorni sotto la campana di vetro). Montate la panna con lo zucchero a velo e distribuitela al centro della meringa, adagiate sopra le fettine di frutta scelta le more e i mirtilli.

Per il caramello

In un pentolino dal fondo spesso versate lo zucchero e a fiamma bassissima fatelo sciogliere e prendere il colore del caramello. Girate poco con una bacchetta di legno o smuovendo la casseruola. Lasciate riposare a fuoco spento uno o due minuti e con i rebbi di una forchetta distribuite dall’alto i fili di caramello. Spolverizzate con zucchero a velo e servite.

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