Ginevra è un insieme equilibrato ed elegante di strade che si intersecano tra loro, coordinandosi con i fili del tram che attraversano il cielo di questa città. È impossibile non camminare con il naso all’insù almeno appena si arriva. Il bello fa parte di ogni suo angolo, strada, marciapiede. Se la domenica ci sono gli allenamenti di Wanderlust nel parco ti sembreranno una danza accogliente e sinuosa. Se incroci le persone in bicicletta o i gabbiani volare intorno al porticciolo, ti sembreranno messi lì da un pittore.
Il getto d’acqua, il famoso punto di riferimento di Ginevra le Jet d’eau, una presenza rinfrescante e fragorosa. Negozi, ristoranti, caffè e fiorai tra i più belli mai visti. Si gira in un weekend quindi vale la pena immergersi in questa atmosfera rarefatta quasi di sogno; essere almeno per un fine settimana come una principessa in un film. Tra i quartieri più interessanti spicca quello delle gallerie d’arte contemporanea, dove passa un tram rosa tutto da fotografare. Il francese poi rende tutto più chic. Degni di nota i ristoranti di Ladurèe, un’immersione fulminea dentro al film La Fabbrica di cioccolato: colori, divani e arredamenti degni di un set onirico alla Tim Burton. Non ti sorprenderesti se dovessi incontrare un pesce verde gigantesco o una carrozza dorata. La ricchezza è palpabile, ma non ostentata, quindi godibile senza orpelli o fastidi.
Un ristorante con lo chef italianissimo, l’executive chef Fernando Tommaso Forino, degno di grande nota, La Bottega. Un articolo dettagliato su SayGood ve ne svelerà i segreti. Qui vi lascio alcuni piatti gustati durante una cena con vista, si chiama così le Chef’s Table, poiché mangi al tavolo dello chef con cucina a vista e preparazioni espresse elaborate davanti ai tuoi occhi. Una danza interminabile per la vista, l’immaginazione, il palato. La Bottega nasce dallo Chef Francesco Gasbarro, attuale proprietario.