Se si dice Brunch in autunno il fungo porcino è il protagonista assoluto al Rome Cavalieri. Questo ingrediente poliedrico, fatto quasi dell’80% di acqua, inebria con il suo profumo le nostre tavole in questa stagione. Qui è di casa ed è padrone assoluto dall’antipasto al dolce e persino il gelato. Si parla di una vision in cui il cibo è declinato perfettamente in tutte le sue varianti per essere assaporato pressoché in ogni pietanza. L’elegante location, complice il caldo delle ottobrate romane, ha accolto ospiti anche fuori in piscina dove poter degustare questa prelibatezza.
L’executive chef Fabio Boschero ad orchestrare tutto lo scenario, e il pastry chef Dario Nuti con una formazione davvero importante dall’Hassler al Four Seasons, hanno pensato attentamente a come inserire questo ingrediente ricercato, nelle pietanze principali. Sbalordire con la semplicità, cercare nell’ingrediente quella versatilità propria di un cibo così prelibato per molti aspetti, è stato il fil rouge del Brunch. Dai crudi di pesce, alle ostriche, dalle giardiniere come quadri espressionisti, alle pappardelle fatte con farina di funghi e condite con funghi porcini; fino ad arrivare ai dolci supremi. Il fungo come ingrediente di un gelato insieme alla nocciola e allo yogurt; protagonista di un tiramisù sopraffino, nella forma e nel sapore: la passerella del dolce è stato un viaggio dentro un bosco delle favole.
La disposizione di live station in senso circolare ai lati della grande sala, ha permesso agli astanti di girare e gustare al momento le preparazioni espresse degli chef ad ogni postazione. Un movimento elegante intorno alla circolarità delle tavole e delle stazioni, dove tutto è a vista e fruibile con tutti i sensi. Voluto espressamente da Fabio Boschero questa intuizione è stata una tra le tante cose davvero peculiari di questa giornata.