Una domenica speciale per un detox Brunch da Blooming nel verde parco di Veio.
Non capita tutti i giorni di percorrere una stradina appena ai lati della Flaminia e immergersi in distese di verde e di alberi che ricordano più da vicino la campagna romana quella lontana dal traffico e dalla vita fagocitata di questa città.
Appena più avanti si stagliano filari di cipressi e pini giganteschi ai lati di strade rigonfie delle loro radici che hanno ingobbito l’asfalto; perché qui comandano loro, insieme ad una natura incontaminata, dove la vista si può finalmente perdere.
Blooming si trova al di là di un cancello ampio, dentro una villa con le vetrate stile liberty dalle quale si affacciano le sale da pranzo che guardano prati presi in prestito da Wonderland. Ci accolgono le padrone di casa Noreen e Delfina per un Secret Detox Brunch davvero memorabile.
Qui si alternano chef e pasticceri e il progetto Blooming è mettere in contatto le piccole realtà e produttori con il consumatore finale. Ieri il menù tutto vegano era un tripudio di colori e sapori inarrivabili; tutto realizzato dalla chef Emanuela Grossi che ha preparato almeno venti varietà di antipasti, polpettine, verdure, cruditè, lasagne con carasau, e pane di ogni sorta. I dolci serviti all’angolo della veranda di Blooming con piante che si riflettono all’interno dal prato antistante come una liason senza interruzione, sono opera di due blooger di Saygood.
Alessandra e Alice si sono dedicate alle torte tra cui una ribattezzata Blooming Brownie.
Berry, la vera padroncina di casa, una minipig deliziosa che si aggira curiosa e scodinzolante, ti riconferma che sei capitato in una pagina di qualche favola lontana.
Blooming
Via di Quarto Annunziata 80 | 00189 Roma