
crostata al limone e cocco

Una crostata al limone e cocco davvero strabiliante una delle più buone realizzate. L’idea della tarte da Marie Claire Kitchen sono andata a leggermela nell’originale. Marie Claire ha foto stupende e molto cool, ma a provare le sue ricette ci si resta un po’ male, almeno questa è la mia esperienza. Quindi partendo dal procedimento ho apportato le “mie” piccole modifiche, che riguardano la pasta frolla (per me ricetta di Montersino) e l’uso del liquore alla vaniglia Bourbon.
La crostata al limone e cocco ribattezzata la stupendissima.
Io l’ho conservata in frigorifero e il giorno dopo era ancora più buona così fresca con quel perfetto equilibrio tra i due sapori del limone e del cocco, che non si sovrappongono, ma al contrario accentuano uno le caratteristiche gustative dell’altro (non sono parole mie ma di chi l’ha mangiata!)
crostata al limone e cocco
Tempi di preparazione
Tempi di cottura
Tempi d'attesa
Ingredienti
Dosi per 10 persone- 300 g di farina
- 180 g di burro ammorbidito
- 120 g di zucchero a velo
- 50 g di tuorlo d'uovo
- 1 g di sale
- 1/2 bacca di vaniglia di Bourbon
- 1/2 buccia di limone grattugiata
- 180 g di burro a temperatura ambiente
- 200 g di zucchero a velo (in Marie Claire erano 300 g, troppissimi)
- 4 uova intere grandi bio
- 90 g di cocco grattugiato
- la scorza grattugiata di un limone
- il succo di mezzo limone
- uno yogurt alla vaniglia (per me uno yogurt bianco bio e 2 cucchiaini di liquore alla vaniglia Bourbon)
per la pasta frolla
Ingredienti per la crema:
Procedimento
Mescolare tutti gli ingredienti nella planetaria con la foglia solo il tempo necessario ad amalgamarli, formare una palla, appiattirla tra due fogli di carta da forno e lasciare riposare in frigo mentre prepariamo la crema.
Montare il burro a crema con lo zucchero e aggiungere le uova ad una ad una, poi lo yogurt alla vaniglia, il succo e la scorza del limone e da ultimo il cocco. Versare la crema nello stampo, che avrete foderato con la pasta frolla, e far cuocere a 180° per almeno 30-40 minuti, la superficie deve essere dorata. Quando ho aggiunto lo yogurt mi sono spaventata perché a contatto con la montata di burro così liscia e perfetta, crea un effetto visivo tipo ricotta (come nella foto sotto!), ma vi assicuro che è normale; con la cottura e poi a contatto con l’aria, la crema rassoda in una perfetta tarte!
Spolverate con abbondante zucchero a velo, quando si sarà raffreddata.