le crêpes di santin
Le crêpes di Santin non hanno bisogno di presentazioni! Ricetta perfetta ovviamente. Una semplice pastella di burro zucchero uova e farina che faranno la felicità dei vostri ragazzi. Anche voi gongolerete con le le crêpes di santin…
C’è un certo qual conforto nel preparare una ricetta di un grande maestro, una ricetta base poi è il massimo, perché sono quelle che fanno tutti e sanno fare ognuno a modo proprio; però un piccolo switch, un trucco, un elemento in più te lo danno solo loro. Questa ricetta delle le crêpes di santin proviene direttamente dal suo libro, in cui presenta le ricette di base.
Secondo me vale la pena tenere un volume così in cucina o sul comodino…delle volte mi addormento leggendo ricette… Queste sono le sue crêpes, considerate che io non ne avevo mai fatte prima, spinta da mio figlio Leo che si presentò in casa con il barattolo extra-large della temutissima-amata-odiata Nutella. Che non vuoi fare le crêpes, maman? Le facciamo insieme allora quelle di Santin!
N.B.: La pastella deve riposare due ore in frigo. Leo mi ha telefonato poi chiedendomi se la pastella aveva riposato abbastanza! Impagabile!
(ma chi ve lo fa fare?!?!)
le crêpes di santin
Tempi di preparazione
Tempi di cottura
Tempi d'attesa
Ingredienti
Dosi per 12 porzioni- 250 g di latte
- 100 g di farina 00
- 50 g di uova
- 30 g di burro
- 15 g di zucchero semolato
- 2 g di sale
- burro chiarificato (io ho usato il Lurpak normale
Procedimento
Sciogliete il burro a fuoco bassissimo e lasciate intiepidire.
Nel frattempo setacciate la farina in una ciotola capiente e aggiungete lo zucchero; a parte mescolate le uova con il sale e poi incorporatele alla farina. Mescolate fino a ottenere un composto liscio; quindi versate il latte a filo, lavorando con una spatola e incorporate il burro fuso. Fate riposare in frigo per 2 ore.
Scaldate una padella antiaderente della misura desiderata, ungetela con il burro chiarificato e versate con un mestolo l’impasto per coprire il fondo della padella in uno strato sottile ed omogeneo; quando i bordi saranno dorati girate le crêpes (io ho usato due schiumarole, e nonostante la paura di romperle, con un movimento deciso si riesce a girarle) e ultimate la cottura. Mettetele man mano su un piatto coprendone ognuna con pellicola, lasciate raffreddare e utilizzatele come volete…con marmellata…o … a suicidio con la Nutella… mi sono ritrovata catapultata sotto la Tour Eiffel.
Odori e sapori hanno un ricordo e questa per me racchiude la summa del mio viaggio a Parigi… del secolo scorso! Bon appétit. Poi fatevi una corsetta nel parco così potrete mangiarne un’altra!









