il ciambellone di santin
21 Luglio 2012
Il Ciambellone di Maurizio Santin. Già in un altro post ho parlato della grande soddisfazione che si prova nel fare una ricetta all’apparenza semplice, come il ciambellone, ma difficile da realizzare a regola d’arte; come gli spaghetti pomodoro e basilico, tutti li facciamo … ma farli ad hoc non è poi facilissimo. Quindi fare il ciambellone, che è forse il primo passo in cucina, la prima prova nel cimentarsi con la pasticceria di casa, e farlo a regola d’arte con la ricetta di un Maestro, è un’esperienza rivelatrice. Quel quid, quel tocco che lo rende perfetto; in questo, di Maurizio Santin, mi ha colpito la sofficità perfetta e allo stesso tempo la consistenza soda dell’impasto. Cioè quando lo affetti non ti si spana tutto di briciole sulla tortiera, pur rimanendo perfettamente morbido. E’ quasi un ossimoro lo so (morbido-sodo), ma i maestri fanno anche questo. Eccovi la ricetta presa dal suo libro le Basi di Pasticceria.
Buona Colazione
Mony
il ciambellone di santin
Tempi di preparazione
Tempi di cottura
Tempi d'attesa
Ingredienti
Dosi per 10 porzioni Ingredienti per uno stampo di 28 cm
- 300 g di farina
- 4 uova codice 0
- 250 g di zucchero
- 1 bicchiere di olio di semi
- 7 g di lievito chimico (io ho usato il cremor tartaro)
- 5 g di sale fino
- 1/2 bicchiere di latte
- aroma a piacere (scorza di limone, arancia o vaniglia) io ho usato il limone
Procedimento
Montate i tuorli con lo zucchero e l’aroma scelto fino ad ottenere un composto soffice e spumoso (ci vogliono 8 minuti circa). Aggiungete il latte e l’olio e mescolate. Inserite da ultimo la farina setacciata con il lievito amalgamando con una spatola.
Montate gli albumi a parte (con 2-3 gocce di limone) e incorporateli al composto delicatamente. Versate in uno stampo imburrato (io l’ho anche infarinato leggermente) e cuocete a 180° per 45 minuti circa. Controllate con lo stecchino la cottura. Prima di infornare ho sparso sulla superficie della granella di zucchero.