la ciambella di Ernst Knam
6 Gennaio 2014
La ciambella di Ernst Knam: Ecco il primo post del 2014… effettivamente nessuno ne sentiva particolarmente la mancanza, se non io stessa, che mi sono dedicata del tempo per me e la mia famiglia, con la nuova opzione chiamata Daffy, new entry, una meticcia di 4 mesi, con il rimmel sugli occhi! Meravigliosa.
Dovrei avere a questo punto una bella lista dei buoni propositi, se non fosse che io odio le liste, e appena vedo qualcosa di scritto mi viene da fare l’esatto contrario, lo leggo come una non-scelta. Sarà per questo che mi perdo per strada parecchie cose. Addirittura gioco a ingannare la mia mente quando mi propongo un obiettivo, faccio finta di non averlo, altrimenti me lo trovo sabotato dal cervello.
Lo so sono fatta strana. Ma se fingo che un percorso è casuale allora mi impegno di più. L’unico proposito certo per il 2014 che davvero voglio perseguire è quello del tempo lento. Non solo slow food quindi come blogger, ma slow time come persona. Godere con calma di tutto, oziare qua e là, costruire senza progetti espliciti, respirare la natura.
Ecco fatto la mia lista.
E ora mi è venuta fame… Apriamo le porte a Ernst Knam, e alla sua ciambella.
La ciambella di Ernst Knam
Tempi di preparazione
25 min
Ingredienti
Dosi per 8 persone
Ricetta estratta dal libro di Ernst Knam L'arte del Dolce Facile è facile, mangiarla è un attimo. Ingredienti per uno stampo a ciambella di 22 cm.
- 125 g di burro morbido
- 3 uova bio
- 150 g di zucchero
- 75 ml di latte (io di capra)
- 300 g di farina 00
- un pizzico di lievito
- zucchero in granelli
- un pizzico di vaniglia in polvere
Procedimento
Lavorate bene il burro morbido con lo zucchero usando un cucchiaio di legno; quindi aggiungete le uova (lasciando da parte un albume che servirà per spennellare la superficie del dolce), il latte, la farina setacciata con il lievito e la vaniglia. Io ho messo i semini di mezza bacca di vaniglia dentro il latte (ho fatto male?) ^-^ Aggiungete latte se dovesse risultare troppo asciutto, io ne ho usati circa 100 ml.
Imburrate e infarinate lo stampo e versate il composto a cucchiaiate (non è cremoso e fluido, ma abbastanza consistente), livellate, spennellate l’albume sulla superficie e copritela con lo zucchero in granelli.Cuocete a 180° per circa 30 minuti (io 45) a stecchino asciutto.
Poi per la massima sfacciataggine ci ho colato sopra della glassa al cioccolato bianco Valrhona, lo so alle volte esagero, quindi per vergogna niente foto della glassa!