Torta Angelica
La torta Angelica delle Sorelle Simili è una di quelle lievitazioni non troppo complicate che danno un’enorme soddisfazione. Così introducono la ricetta ed è vero.
Questa ciambella profumata e davvero bella da vedere, può essere decorata con un fiocco rosso per le festività e messa al centro della tavola. Ognuno si servirà il suo pezzettino di paradiso. L’impasto è arricchito da un velo di burro fuso e da uvetta ammollata e arancia candita. Uso farla a casa perché è davvero squisita e convertirà anche i più reticenti ancorati ai tristi ricordi dei gommosi canditi industriali. Il profumo dell’arancia candita, che altro non è se non scorza d’arancia cotta in acqua e zucchero, sfido chiunque a dire che non è buona, è un bel viaggio di piacere.
Olfattivo primo e gustativo poi, l’arancia rimane al palato anche dopo che si è mangiata.
Ho provato qui un tipo di pasta madre essiccata con lievito perché non uso spesso il lievito di birra, ma la ricetta originale del loro libro prevede quest’ultimo. Decidete voi naturalmente per quel che vi è più comodo al momento.
Non so perché venga chiamata Torta Angelica mi piace pensare che sia per quella sua glassa bianchissima che adorna e profuma la ciambella ancora calda.
Qui troverete i passo passo, ma se avete bisogno per chiarezza nel mio profilo ig @dolcigusti c’è in evidenza la storia con tutti i passaggi in video.
Torta Angelica
Tempi di preparazione
Tempi di cottura
Tempi d'attesa
Ingredienti
Dosi per 10 persone- 135 g di farina di forza
- 50 g di pasta madre essiccata con lievito oppure 13 g di lievito di birra
- 75 g di acqua
- 400 g di farina di forza
- 75 g di zucchero
- 120 g di latte tiepido
- 3 tuorli d'uovo
- 1 cucchiaino di sale
- 120 g di burro
- 150 g zucchero a velo
- 1 chiara d'uovo
- 75 g di uva sultanina
- 75 g di scorza d'arancio candita (homemade vedi sotto)
- 50 g di burro fuso
- La scorza di un'arancia bio
- 3 cucchiai di zucchero
- 100 g acqua circa
Lievitino
Per l'impasto
Per la glassa coprente
per il ripieno
Per la scorza d'arancio candita
Procedimento
Preparate il lievitino amalgamando tutti gli ingredienti e fate lievitare per 30 minuti nel forno tiepido.
Ammollate l’uvetta per 30 minuti. Asciugatela e tenete da parte.
Nella ciotola della planetaria con il gancio inserite la farina, versate al centro il latte tiepido i tuorli lo zucchero e il sale. Lavorate a bassa velocità, inserite il burro a tocchetti e lavorate ancora solo fino a quando l’impasto si staccherà dalle pareti. Aggiungete a questo punto il lievitino azionate il gancio e sbattete fino a che i due impasti saranno ben amalgamati.
Mettete in una ciotola unta di burro a lievitare per 1 ora in luogo caldo.
Intanto che lievita preparate l’arancia candita, sobbollite tutti gli ingredienti in un pentolino dal fondo spesso fino a che l’acqua si sarà asciugata e ci sarà un pò di sciroppo. Prelevate le scorze d’arancia candite e tritatele al coltello.
Riprendete la pasta, rovesciatela sul tavolo da lavoro infarinato e stendetelo formando un rettangolo senza lavorarla utilizzate i polpastrelli come per la pizza. Pennellate abbondantemente con burro fuso tutta la superficie.
Distribuite l’uva sultanina e la scorza d’arancia tritata.
Arrotolate dal lato più lungo, tagliatelo a metà per il lungo con un coltello affilato, infarinandolo ogni tanto.
Separate delicatamente i due pezzi, girateli tenendo il lato tagliato verso l’esterno e formate una treccia sovrapponendo i due filoni. Sigillate la base e raccogliete la ciambella in uno stampo imburrato.
Pennellate con burro fuso e fate lievitare per 40 minuti in forno caldo, coperto con un telo. Deve quasi raddoppiare.
Cuocete in forno a 200° per circa 30-40 minuti.
Nel frattempo preparate la glassa diluendo lo zucchero a velo con la chiara d’uovo: aggiungetene fino ad avere una glassa semi densa.
Appena l’angelica esce dal forno spennellatela con la glassa e fatela asciugare nel forno caldo per 30 secondi.