torta sofficissima con l’acqua

Ricette - TorteBiscotti, Colazione
Torta sofficissima con l’acqua!  La prima fluffosa, la primissima chiffon cake realizzata in tempi non sospetti; anni luce prima del mio libro Le Fluffose.
La torta sofficissima con l’acqua ebbene sì è fatta proprio con l’acqua.
Torta di tradizione contadina, quando l’acqua era un ingrediente sostitutivo di altri irreperibili o molto costosi.

Anche per quest’aura di tradizione e cultura che rimanda al passato, quando ho voglia di una torta sofficissima, alta, semplice, senza burro faccio questa torta.

La caratteristica più interessante è che è fatta con l’acqua, e che lo stampo non va assolutamente imburrato né infarinato. Senza lattosio leggerissima come una nuvola.

Credetemi esce fuori da sola che è una bellezza!

Per renderlo ancora più emozionante ho usato lo stampo da chiffon cake, che è un po’ lo spauracchio, la prova del nove nell’estrazione della torta.

Esce fuori da sola lo stesso… Utilizzate anche stampi da ciambellone o tortiere con i bordi un po’ alti. Viene sempre sofficisssssssima e fluffosa.

 

a prestissimo,

un bacio

Mony

p.s. Questa torta è Fluffosissima come il mio dolce coniglietto Snoopy:)

Torta sofficissima con l'acqua

Tempi di preparazione

15 min

Tempi di cottura

1 h 15 min

Tempi d'attesa

4 h

Ingredienti

Dosi per 12 persone
Torta sofficissima con l'acqua Ingredienti per uno stampo da 28-30 cm o per quello da chiffon cake

  • 300 g di zucchero
  • 285 g di farina 00
  • 7 uova bio
  • 195 g di acqua frizzante
  • 120 g di olio di semi
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di cremor tartaro
  • 1 cucchiaino di sale
  • scorza di 1 limone bio grattugiata
  • 1 baccello di vaniglia (o estratto naturale)

Procedimento

Prima di tutto separate i tuorli dagli albumi. Setacciate insieme in una grande ciotola la farina, lo zucchero, il sale e il lievito. Fate un buco al centro e versatevi in questo ordine e senza mescolare: l’olio, i tuorli, l’acqua, la scorza grattugiata del limone, i semi della bacca di vaniglia o un cucchiaino di estratto naturale (prima o poi fatelo che è comodissimo e si riutilizzano le bacche, per un risparmio notevole). Montate a neve fermissima gli albumi con il cremor tartaro.

 

Mescolate gli ingredienti nella ciotola fino ad ottenere un composto omogeneo; incorporarvi con delicatezza gli albumi a neve. Versate nello stampo senza ungerlo né infarinarlo. Infornate e cuocete a 165° per 55 minuti e poi a 175° per 10 minuti. Vale la prova stecchino. Togliete il dolce fate raffreddare capovolto (qui ho avuto molta paura, ma è andata bene come per lo chiffon cake). Passate un coltello intorno ai bordi, sformatelo e inondatelo di zucchero a velo o cioccolato.

 

 

 

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